• Membri

    Marco Agricola, Gerardo Verna, Fabrizio Zagaglia, Manuel Labbate

  • Società

    S.r.l. ordinaria nata nel 2017 a Bologna

  • Giochi realizzati

    Slaps and Beans (2017), The Darkest Tales (2021)

  • Sito web

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Trinity Team nasce a Bologna nel 2017 dall’unione di quattro soci: Marco Agricola, Gerardo Verna, Fabrizio Zagaglia e Manuel Labbate. La loro storia però inizia molto prima, si conoscono infatti lavorando a Nicolas Eymerich, Inquisitore: La Peste (2012) e il loro primo lavoro insieme risale al 2015, ovvero quando hanno realizzato la jam di quello che sarebbe poi diventato Slaps and Beans.

Quest’anno sono passati da S.r.l. semplificata a S.r.l. ordinaria e si stanno preparando al lancio del loro nuovo gioco in uscita nel 2021: The Darkest Tales
Questo platform-vania nasce dall’idea di Marco e si sviluppa nel corso degli ultimi anni, attraversando diversi eventi come la Game Connection di Parigi del 2018 e la Game Developers Conference di San Francisco. I fan del genere sicuramente respireranno le influenze di Ori e di Hollow Knight e sarà interessante scoprire in quali ambienti si sposterà il protagonista-orsacchiotto e quali innumerevoli nemici dovrà affrontare.

La scelta di portare questo videogioco come titolo successivo a Slaps and Beans, il loro primo gioco uscito nel 2017, un picchiaduro a scorrimento cooperativo, nasce dall’esigenza di staccarsi temporaneamente dal nome di Bud Spencer e sperimentare un nuovo genere. A tal proposito, non si esclude la realizzazione di un secondo capitolo, ma sarà necessario trovare delle idee capaci di soddisfare le aspettative dei fan, in modo da riuscire a offrire un prodotto migliore non solo dal punto di vista contenutistico, ma anche dal punto di vista del gameplay e del pubblico, per arrivare al cuore di un pubblico nuovo e più lontano. È importante ricordare come Slaps and Beans sia stata una grande soddisfazione per il team: tutti dicevano che fosse un progetto impossibile, ma Trinity Team ha insistito; infatti, continuando a credere nel gioco e riuscendo ad ottenere l’approvazione di Bud Spencer e Terence Hill, sono stati premiati

Con questo spirito, Trinity Team guarda al futuro in maniera positiva: adesso sono una piccola società indie nel senso autoriale del termine, a loro piacerebbe rimanere così e perché no crescere un pochino. La struttura attuale di lavoro ricorda quella cinematografica, con una parte di lavoro realizzata dai soci fondatori e una parte realizzata da collaboratori freelancer assunti in base al progetto. Fondare una software house con dipendenti specializzati in ciascun ambito implica grandi responsabilità e capacità di gestione; in Italia il settore è ancora acerbo e poco organizzato, per cui lavorare con pochi professionisti e tutti soci della medesima società permette di essere più flessibili e tranquilli a livello di risorse.

Un consiglio per i giovani sviluppatori? Fino ai 30 anni fate quello che volete! Nonostante ciò, tenete conto che sviluppare videogiochi non significa giocarci: il settore videoludico fa comunque parte del mercato e delle sue regole, e come tale va considerato un lavoro a tutti gli effetti. Oltre alla passione, è necessaria tanta professionalità.

Trinity Team e Michele Postpischl
Si ringrazia Gerardo Verna per l'intervista.