In questa nuova serie di articoli analizzeremo gli aspetti più teorici che riguardano i pilastri dell’esperienza videoludica, del design del nostro progetto e le basi del gioco. Questo primo sguardo introduttivo si soffermerà su due tematiche: La differenza tra gioco e giocattolo e i concetti di emozione, esperienza, genere.

Gioco e Giocattolo

Innanzitutto, stabiliamo due concetti principali che stanno alla base del design dei videogame, ma non solo: gioco e giocattolo.

Esistono differenze sostanziali tra i due termini e i soggetti a cui si applicano:

 

•    Il giocattolo è uno strumento che si esaurisce in sé stesso; pensate ai bambini: riservano un tempo di attenzione limitato all’oggetto prima di rimetterlo insieme a tutta la massa indistinta di giocattoli che possiede.

•    Il giocattolo è un oggetto, mentre il gioco è un’azione; l’uno favorisce il senso del possesso, l’altro la condivisione poiché molti giochi possono svolgersi solo insieme agli altri.

•    Il gioco può iniziare, finire, ma non si esaurisce mai: richiede partecipazione attiva, che sia lanciare una palla o usare un controller, solitaria o con altri giocatori.

•    Il giocattolo è di più facile comprensione, mentre il gioco è un sistema al cui interno i giocatori scelgono di impegnarsi in un conflitto artificiale, ben definito da regole, che porta ad un risultato quantificabile.

Emozione, Esperienza, Genere

L’obiettivo chiave dei videogame è divertire.

Durante l’evoluzione del medium, però, il puro intrattenimento è diventato parte di un aspetto più ampio: i videogiochi, non solo devono divertire, ma devono anche emozionare.

I videogiochi sono diventati un mezzo per comunicare un messaggio, facendo leva sulle emozioni del giocatore. Paura, gioia, tristezza, rabbia, sono tutte leve che gli sviluppatori possono sfruttare per il proprio progetto.

esperienzaEmozioneGenere

Si produce un videogioco con l’obiettivo di proporre un’esperienza che rimanga impressa nei giocatori.

Gli utenti hanno un ruolo sempre più ‘attivo’: al giocatore si richiede di compiere scelte che influenzano enormemente lo svolgimento del gameplay o della trama stessa (es: finali multipli); il giocatore prova sensazioni ed emozioni nuove, rendendo unica la propria esperienza con un determinato gioco.

Vivere esperienze coinvolgenti, gratificanti e soddisfacenti spinge il giocatore a cercarne altre. Immaginate di giocare per cento ore ad uno splendido RPG fantasy: vivete una storia enorme in un mondo vastissimo, conoscendo personaggi e storie virtuali alle quali vi legate, ma naturalmente il gioco finisce. Dopo tutto questo tempo ‘immersi’ in quel mondo, qualcosa del gioco è rimasto in voi

Un’esperienza unica che vorreste per lo meno riprovare. Quindi cercate giochi simili…ma con quale criterio?

Primo tra tutti il genere

Il genere di un videogioco è basato su determinati canoni e feature specifiche, quindi su emozioni e sensazioni comuni ad ogni titolo appartenente a quel genere. 

Ovviamente ogni gioco propone un messaggio ed esperienze uniche, ma è anche vero che identificandosi in un genere comune alcune esperienze si assomiglieranno.

I giocatori riconoscono le esperienze analoghe attraverso l’etichetta del genere. 

Nello specifico, sono state individuate tre tipologie di emozioni suscitate dai videogiochi: 

Fiction Emotions
Le F Emotions sono legate al mondo immaginario e a tutto ciò che scaturisce al suo interno. Anche se il giocatore sa di essere al sicuro e di non correre alcun rischio reale, non significa che l’esperienza di gioco non abbia su di lui un impatto emotivo molto forte.

Artifact Emotions
Le A Emotions sono manifestazioni emotive che derivano dall’estetica dell’artefatto in termini di caratteristiche tecniche (fluidità dei movimenti, grafica, dettagli, ecc.).

Gameplay Emotions
L’aspetto più rilevante è dato dalle emozioni suscitate dal gameplay, ovvero le G Emotions scaturite dalla modalità di gioco (quindi intrecciate al genere dello stesso).

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Nel prossimo articolo vedremo i quattro pilastri dello sviluppo. Una solida base su cui costruire il proprio videogioco.