07 Giu
La partecipazione ad una fiera di videogiochi è una delle tappe fondamentali per la produzione ed il successo dei propri prodotti. Partecipare ad una fiera è impegnativo: richiede alti costi dal punto di vista temporale ed economico.
Innanzitutto vanno distinte due tipologie: fiere consumer e fiere business.
Fiere Consumer
Le fiere consumer sono eventi dedicati principalmente al pubblico: gli studi di sviluppo utilizzano queste occasioni per mostrare i propri prodotti al pubblico ed avere un incontro diretto con i possibili futuri clienti. Partecipare come visitatore ha un costo pari a quello del costo del biglietto, mentre partecipare come espositore ha un costo molto più elevato.
Infatti vanno tenuti in conto:
- costi logistici
- prototipo
- noleggio attrezzature (se non è possibile portarseli dietro)
- costo del boot (stand modulare o realizzabile ad hoc)
- costo di allestimento (magliette, flyer, banner, …)
- costo del tempo, ovvero quanto si paga la presenza alla fiera
In queste occasioni è possibile ottenere feedback utili per il gioco a cui si sta lavorando, ma attenzione: si tratta di feedback “inquinati” dalla presenza degli sviluppatori sul posto (per capirci: nessuno vi dirà il vostro gioco è brutto mentre siete lì presenti).
Fiere Business
Le fiere business sono riservate agli addetti ai lavori: si tratta di eventi in cui gli sviluppatori hanno la possibilità di incontrare i publisher e presentare il proprio gioco o progetto. Non esistono diverse tipologie di biglietto, ma un’unica iscrizione costosa: si pensi che per ottenere la dotazione standard (boot, 1 tavolo, 4 sedie, presa elettrica e banner che stampano loro) alla Game Connection costa circa 3000 $.
Va specificato che esistono anche sezioni indie all’interno di fiere come la Gamescom, che richiedono un costo di esposizione molto basso o nullo.
I costi logistici rimangono, ma nelle fiere B2B viene fornito anche un servizio di agenda elettronica, basato su un sistema pitch & match che consente di:
- creare la pagina della propria azienda o studio
- creare le pagine per i prodotti portati in fiera
- chiedere appuntamenti ad aziende publisher
Grazie a questo servizio, quando si richiede un appuntamento, il publisher può visionare quello che lo sviluppatore propone e dal momento che accetta la richiesta, è chiaro che sia interessato ad uno o più progetti.
Quando si partecipa agli appuntamenti B2B:
- serve sostanza → bisogna mostrare qualcosa di concreto alla fiera! se il prototipo non è ben realizzato o ancora non si ha il team di sviluppo pronto, forse è meglio risparmiare i soldi e non andarci in fiera
- servono idee chiare → il gioco va presentato in maniera chiara ed efficace; occorre generare interesse nel publisher a voler investire nel progetto
Una grande opportunità di questi eventi è quella di fare networking, quindi conoscere ed incontrare gente di persona. Questa cosa ha un grandissimo valore poiché gran parte del processo decisionale del publisher è data dalla valutazione personale.
Occorre essere sempre pronti a presentare il proprio gioco in modo chiaro e veloce: un incontro in ascensore, un semplice scambio di parole durante una pausa caffè possono diventare occasioni per collaborazioni e futuri lavori.
Per un developer o un team italiano la cosa migliore è affrontare queste fiere internazionali per addetti ai lavori attraverso la cooperazione con IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association). Infatti grazie ai suoi rapporti con ICE (Istituto Commercio Estero), copre i costi di presenza in fiera: ad esempio, partecipare alla più grande fiera per developers, la GDC, diventa più semplice approccio grazie a questa sinergia.
Fiere: sfruttare l’Opportunità
Le fiere presentano un impegno notevole, ma sono fonte di grandissime opportunità: occorre porsi le opportune domande prima di intraprendere una missione in fiera.
Su tutte: “Quando si va ad una fiera business? E ad una consumer?” Dipende dal momento della produzione. Esiste una sostanziale differenza:
- Se il gioco è ancora in fase di progettazione o di prototyping, non ha senso partecipare ad una fiera consumer, piuttosto è più efficace ricercare un publisher, quindi optare per una fiera B2B.
- Se il gioco è quasi pronto, non ha senso ricercare un publisher (perchè lo si ha già o ci si è autoprodotti), ma ha più senso puntare a costruirsi una community e quindi puntare a fiere consumer.
Le fiere devono essere utili al developer e vanno sfruttate a dovere, altrimenti si tratta di un mero spreco di tempo e denaro.
Eventi Principali
In questa sezione elencheremo i principali eventi legati al settore videoludico, sia le tipologie consumer, sia le tipologie business.
Game Developers Conference
Location: Moscone Center, San Francisco, USA
Tipologia: Business B2B
Quando: Annualmente, Primavera-Estate
Descrizione
La GDC è il più grande raduno annuale degli sviluppatori di videogiochi professionisti. L’evento comprende un expo, eventi di networking, premi mostra come l’Independent Games Festival e le Game Developers Choice Awards e conferenze di professionisti del settore dei videogiochi che coprono argomenti legati alla programmazione, progettazione, audio, produzione e arti visive.
Gamescom
Location: Koelnmesse, Colonia, GER
Tipologia: Business/Consumer
Quando: Annualmente, Primavera-Estate
Descrizione
È il più grande evento al mondo per l’intrattenimento interattivo, ma anche piattaforma internazionale per il business e nuovi prodotti dell’industria dei computer e dei videogiochi. Ha ampio supporto da parte di tutto il settore dei giochi, dai grandi editori internazionali ai piccoli marchi specifici per paese: alla fiera si trova un mix internazionale di espositori, visitatori e stampa.
PAX
Location: The WestinSeattle, Seattle, USA (PAX West, PAX Dev)
Boston Convention & Exhibition Center, Boston, USA (PAX East)
Pennsylvania Convention Center, Philadelphia, USA (PAX Unplugged)
Henry B. Gonzalez Convention Center, San Antonio, USA (PAX South)
Melbourne Convention and Exhibition Centre, Melbourne, AU (PAX Australia)
Tipologia: Consumer
Quando: Annualmente, Estate
Descrizione
Originariamente Penny Arcade Expo è una serie di festival di cultura del gioco che coinvolgono giochi da tavolo, arcade e videogiochi. L’evento include un discorso di apertura di un professionista del settore, concerti ispirati alla cultura del gioco, pannelli su argomenti di gioco, stand degli espositori di sviluppatori ed editori di giochi sia indipendenti che mainstream, un multiplayer LAN party, tornei di giochi da tavolo e videogiochi aree di gioco libero.
Milan Games Week
Location: Fiera Milano, Milano, ITA
Tipologia:Consumer
Quando: Annualmente, Autunno
Descrizione
Precedentemente conosciuto solo come Games Week, dal 2014 cambia il nome all’attuale Milan Games Week, entrando così nel circuito fieristico che vede altri festival europei come il Paris Games Week, il Madrid Games Week e il Warsaw Games Week. È il più grande consumer show italiano dedicato al mondo gaming, promosso da IIDEA. Oltre 35.000 mq di fiera con anteprime nazionali, tornei, retrogaming, cosplay, area indie e area junior.
EGX
Location: ExCeL, Londra, UK
Tipologia:Consumer
Quando: Annualmente, Autunno
Descrizione
Eurogamer Expo è il principale evento di videogiochi del Regno Unito. È una celebrazione di tutto ciò che riguarda i videogame dedicata principalmente ai consumatori ed ai gamer.
E3
Location: Convention Center, Los Angeles, USA
Tipologia:Consumer
Quando: Annualmente, Estate
Descrizione
L’Electronic Entertainment Expo, meglio conosciuto con il nome di E3, è una fiera di videogiochi organizzata annualmente dall’ESA ed utilizzata dagli sviluppatori e dagli editori per mostrare al pubblico i propri titoli in uscita ed il relativo merchandise.
Game Connection
Location: Oracle Park, San Francisco, USA (Game Connection America)
Parc des expositions de la Porte de Versailles, Parigi, FRA (Game Connection Europe)
Tipologia: Business B2B
Quando: due eventi annuali, in autunno e primavera
Descrizione
La Game Connection è una fiera commerciale del settore dei videogiochi. È un marketplace internazionale per sviluppatori di giochi, fornitori di servizi e publisher che desiderano espandere la propria rete e trovare i giusti partner commerciali. Si svolge due volte l’anno e raduna 750 aziende da più di 60 paesi.
Pitch alle Fiere di Settore
Ora mettiamoci nei panni di un developer alla ricerca di un publisher e decidiamo di recarci ad una fiera Business: a titolo di esempio scegliamo la Game Connection.
Dovremo pagare una cospicua cifra a seconda del tipo di postazione, per poter incontrare i publisher (grazie a una funzionale agenda di speed-date digitale) presenti ad uno dei due eventi annuali.
Una volta fissati gli appuntamenti lo scopo finale di questi “meet-table” è quello di convincere i publisher ad investire sul proprio progetto.
Con circa una mezz’ora di tempo a pitch, dovremo far capire che abbiamo le idee chiare su:
- come portare a termine il progetto
- quale sia la sua identità
- tipo di investimenti utili.
Mediamente in una giornata si fanno circa una ventina di incontri, oltre al fatto che il buyer che ci troveremo di fronte vede circa 60 giochi al giorno: il gioco va esposto in 10 minuti, il resto del tempo sarebbe bene dedicarlo agli accordi economici.
Serve uno strumento comunicativo efficace e veloce.
In nostro aiuto accorre il deck: un documento di presentazione del gioco, con relativa proposta economica, creato dal team di sviluppo e che deve essere convincente ed esaustivo.
Vanno considerati gli interessi del publisher in modo da risultare appetibili. Ricapitolando:
- Idee chiare su che tipo di appoggio economico cerchiamo: publishing e funding? Distribuzione? Publishing ma senza funding?
- Profilo aziendale
- Prototipo e/o concept del gioco in loco
- Indicazioni esaustive di costi, guadagni e vendite possibili
- Soluzioni di offerte e bisogni ben precisi
Un ultimo consiglio: presentarsi carichi e preparati è fondamentale per convincere il publisher a sposare il nostro progetto.
